“Domani mattina presenterò un esposto in questura, perché dopo Facebook bisogna sempre compiere atti concreti. Ciao a tutti, grazie per la vicinanza”. Questo l’ultimo post scritto da Lalla Careddu, consigliera comunale di Sassari che lunedì notte aveva denunciato sul social network la cerimonia funebre fascista con tanto di appello e saluto romano nella chiesa di San Giuseppe in memoria del giurista Giampiero Todini. Da ieri sera il profilo di Careddu è stato bloccato dagli amministratori per “contenuti che non rispettano gli standard”.
E’ probabile che il profilo della consigliera, particolarmente attiva nel denunciare episodi razzismo e omofobia nella sua città, sia stato segnalato da qualcuno dopo i fatti di ieri, anche se non è chiaro quali siano i contenuti che non rispettano gli standard della comunità di Facebook.