Il polacco Michal Kwiatkowski ha vinto la 20ma tappa del Tour de France, la crono di 22,5 km con il via e l’arrivo al Velodrome di Marsiglia, mentre Chris Froome – oggi terzo – ha messo le mani sulla quarta Grande Boucle (3/a di fila). In classifica generale, l’inglese conserva 54″ su Uran che ha scavalcato il francese Bardet e che completa così il podio di domani a Parigi. Quinto Fabio Aru a 3’05” dal vincitore.
“Considerando com’è andata l’ultima settimana, oggi posso solo essere soddisfatto. In relazione a quello che è accaduto negli ultimi mesi, in questa corsa ho lottato sempre con i migliori, ho fatto un passo in avanti rispetto all’anno scorso”. Così, ai microfoni di Raisport, Fabio Aru commenta il 5/o posto ottenuto al 104/o Tour de France che si concluderà domani a Parigi.
“Tutti hanno visto che noi dell’Astana abbiamo perso uomini importanti, da Fuglsang a Cataldo, per via delle cadute. Anche al Giro avevamo avuto delle perdite, è difficile essere in tanti e io ringrazio i miei compagni per quello che sono riusciti a fare – aggiunge il sardo -. Le polemiche non devono esistere”. “Non mi stupisce che Bardet abbia perso il podio, questo è il ciclismo, ogni giorno possono accadere tante cose – conclude Aru -. Questa è una conferma per me al Tour, voglio tornare a disputare questa corsa prima possibile, per fare ancora meglio”.