Dovrà comparire il 23 marzo 2018 davanti ai giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari per rispondere di un’altra accusa di peculato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale spesi secondo la Procura in maniera illegittima. Mario Diana, già a processo davanti al collegio della prima sezione per un’analoga contestazione ma legata ad un altro periodo quando era capogruppo del PdL, è stato rinviato a giudizio oggi dal Gup Ermengarda Ferrarese per il periodo nel quale ha fatto parte del gruppo di Alleanza Nazionale. Il giudice ha, però, dichiarato prescritte le contestazioni che il pm Marco Cocco gli aveva mosso sino al 20 giugno 2005, lasciando nel capo d’imputazione quelle successive.
Terminata con rinvio a giudizio l’udienza preliminare nei confronti di Diana, difeso dagli avvocati Pierluigi Concas e Massimo Delogu, davanti al Gup Ferrarese restano sospese le posizioni degli ex consiglieri di An Ignazio Artizzu, Antonello Liori, Matteo Sanna e Nanni Moro. L’1 febbraio si chiuderà la procedura per la scelta dei riti di Liori e Sanna, mentre il 6 febbraio il pm discuterà le posizioni di Artizzu e Moro. L’1 marzo 2018, infine, discuteranno le difese di Artizzu e Moro e si potrebbe andare a sentenza.
