Gli operatori sardi della Moviementu-Rete cinema intervengono “ad adiuvandum” (in sostegno) davanti al Tar. L’udienza è in programma giovedì prossimo: “Il ricorso – si legge in una nota – è stato presentato lo scorso 24 giugno dalla Eia Film. Nel mirino il decreto della Regione che stabilisce come ripartire i 6.665.000 euro destinati dal bilancio agli “Interventi a favore del cinema in Sardegna”. Fra pochi giorni il tribunale dovrebbe pronunciarsi sulla sospensione del decreto in via cautelare.
“Si lamenta – continua il comunicato – nella ripartizione delle somme su base triennale, visto che quasi il 60 per cento dei fondi andrebbe al funzionamento della Film Commission, a discapito della produzione di film di interesse regionale di lungo e corto metraggio, di festival, rassegne e didattica. Ciò rende impossibile una programmazione nella produzione cinematografica e il conseguente disinteresse delle produzioni nazionali ed estere a produrre film che raccontino luoghi e storie della nostra isola nei suoi mille aspetti: culturale, antropologico, socio economico, storico, linguistico”.