Fondi gruppi, in aula il superteste Ornella Piredda per il controesame

È ripreso a Cagliari col controesame della superteste Ornella Piredda il processo ai consiglieri regionali del Gruppo Misto della XIII legislatura sarda accusati di peculato per la vicenda dei fondi destinati ai Gruppi e spesi, secondo la procura, in maniera illecita. L’ex dipendente del Gruppo Misto ha risposto alle domande dell’avvocato Anna Maria Busia, difensore di Maria Grazia Caligaris (Psi), poi anche ad alcune richieste di chiarimento del pm Marco Cocco. Piredda ha anche precisato di aver avuto la sensazione che l’ex esponente dell’Udeur, poi Pdl, Renato Lai, ora tra gli imputati, non avesse dimestichezza della natura dei fondi destinati al Gruppo e del funzionamento della rendicontazione. Il processo, davanti ai giudici della prima Sezione penale del Tribunale, presieduta da Mauro Grandesso, è proseguito con l’esame di un altro testimone: il maresciallo Luca Erriu della Guardia di Finanza, uno degli investigatori del pool d’inchiesta che sta indagando sulla vicenda dei fondi che, tra fascicolo principale e inchiesta-bis, vede indagati una novantina di ex consiglieri della XIII e della XIV legislatura. Dei venti politici finiti nella prima inchiesta della Procura sul presunto utilizzo illecito dei fondi, due sono stati stralciati: già condannato in abbreviato l’ex capogruppo dell’Idv Adriano Salis, mentre l’ex senatore del Pdl Silvestro Ladu è imputato in un altro processo. Nell’udienza odierna, invece, sono alla sbarra Oscar Cherchi (Pdl), Mario Floris (Uds), Giommaria Uggias (Idv), Salvatore Amadu (Pdl), Renato Lai (ex Pdl, ora Nuovo Centrodestra), Alberto Randazzo (Udc), Giuseppe Atzeri (Psd’az), Maria Grazia Caligaris, Raimondo Ibba, Raffaele Farigu, Pierangelo Masia e Peppino Balia (Socialisti), Carmelo Cachia (Pd), Giuseppe Giorico e Sergio Marracini (Udeur), Salvatore Serra (Sinistra Autonomista) e Vittorio Randazzo (Udc).

 

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