Fondi ai gruppi, le Montblanc del Pdl: sfilata di politici al processo Diana

Ex consiglieri regionali e altri attualmente in carica, ma anche un giornalista dell’ufficio stampa del gruppo Pdl, hanno risposto oggi alle domande della difesa e del pm al processo a Cagliari che vede imputato l’ex dirigente di An e Pdl, Mario Diana, accusato di peculato aggravato nell’ambito dell’inchiesta sull’utilizzo ritenuto illecito dei fondi riservati ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna -(sono coinvolti una novantina di ex consiglieri della XIII e XIV legislatura).

Sia l’ex assessore Oscar Cherchi (Fi) che la consigliera Alessandra Zedda (Fi) – il primo sospeso per effetto della legge Severino a seguito di una recente condanna per peculato nell’ambito del filone sul gruppo Misto, la seconda attuale vice capogruppo – hanno confermato di aver ricevuto come regalo una penna Montblanc dal capogruppo Diana, poi restituita quando il successore Pittalis l’ha richiesta per consegnarla alla Finanza.

“Mi occupavo di comunicati ed emendamenti – ha poi raccontato Giuseppe Mereu, giornalista pubblicista che prima ha fatto l’ufficio stampa per Diana e poi per Antonello Liori – e ho anche curato le rassegne stampa e tutto quello che riguardava la comunicazione. Non avevamo stipulato un contratto, perché è un lavoro autonomo, ma rilasciavo i cedolini e venivo pagato di volta in volta, con regolare ricevuta che ho conservato e posso produrre”. Con un breve intervento, Diana ha quindi spiegato al Tribunale come venivano fatti gli emendamenti affidati a collaboratori. Sul banco dei testimoni anche l’ex sindaco di Sassari, Nanni Campus.

Secondo la Procura di Cagliari, Diana, all’epoca capogruppo, avrebbe utilizzato circa 200 mila euro per spese non istituzionali. Tra gli acquisti contestati anche libri preziosi e, appunto, penne Montblanc. L’esponente del centrodestra, difeso dall’avvocato Massimo Delogu e da Pierluigi Concas, era stato arrestato il 6 novembre 2013, quindi scarcerato a marzo 2014. Prossima udienza del processo il 10 novembre: parleranno altri testimoni quindi la parola passerà al pm per la requisitoria.

[Foto d’archivio]

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share