Fondi ai gruppi, due giudici rinunciano: salta inizio processo per 29 imputati

l presidente della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari, Giovanni Massidda, si è astenuto perché si era già pronunciato sul caso in passato. La collega della prima sezione, Tiziana Marogna, ha sollevato un problema personale che la spinge all’estensione e a rimettere gli atti nelle mani del presidente del Tribunale, Mauro
Grandesso. Sarà lui a nominare un nuovo collegio e fissare una nuova data di inizio del processo a 29 consiglieri regionali del centrosinistra, accusati di peculato aggravato nell’ambito dell’inchiesta sull’uso ritenuto illecito dei fondi destinati ai gruppi nella XIII legislatura, dal 2004 al 2009.

Si tratta degli allora esponenti di Ds, Progetto Sardegna e Margherita per i quali il pm Marco Cocco aveva chiesto il rinvio a giudizio al termine di una lunga e complicata indagine, finita anche con alcune archiviazioni. Questi gli esponenti del Pd che andranno a processo dopo il rinvio a giudizio dello scorso 17 maggio: Antonio Ignazio Calledda (la Procura gli contesta spese per 275mila), Siro Marrocu (174mila), Chicco Porcu (172mila), Giuseppe Cuccu (170mila), Antonio Biancu (quasi 97mila euro), Nazareno Pacifico (94mila euro), Alberto Sanna (83mila euro), Vincenzo Floris (82mila euro), Silvio Lai (81mila), Giovanni Battista Orrù (80mila), Angelina Corrias (quasi 80mila euro), Salvatore Mattana (79mila), Giacomo Spissu (79mila), Giuseppe Matteo Pirisi (78mila), Renato Cugini (70mila), Francesco Sabatini (56mila), Alessandro Frau (54mila), Gavino Manca (52mila), Mariuccia Cocco (48mila), Stefano Pinna (42mila), Gianluigi Gessa (42mila), Simonetta Sanna (42mila), Elia Corda (39mila), Carmelo Cachia (35mila), Giommaria Uggias (28mila), Beniamino Scarpa (25mila), Giovanni Giagu (23.600 euro), Giovanni Tocco (17mila) e Tarcisio Agus (4.500 euro).

Ieri l’ex consigliere regionale e attuale sindaco di Alghero, Mario Bruno, ha restituito 46mial euro.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share