regione sardegna viale trento

Ente Foreste, sit-in dei lavoratori contro la Regione: “Basta precariato”

Sit-in di protesta di una folta rappresentanza di operai forestali del Nuorese al museo Etnografico di Nuoro, dove si è svolto questo pomeriggio un convegno promosso dall’Ente Foreste e dall’Università di Nuoro e Sassari dal titolo “Il ruolo del settore pubblico nella gestione del patrimonio forestale esperienze a confronto”.

Ad accompagnare gli operai anche i segretari di categoria di Cisl e Uil, rispettivamente Francesco Piras e Pasquale Deiana. Al convegno, dove tra gli altri è presente l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, il commissario dell’Ente Foreste Giuseppe Pulina e il comandante del Corpo Forestale, Gavino Diana, gli operai esasperati per le mancate stabilizzazioni sono giunti muniti di striscioni: “No a guerra tra poveri”, “Basta precariato ora tutti fissi”, “Vogliamo il rispetto del contratto” “Sì ad una riforma condivisa, giù le mani dall’ente”.

Tra loro anche operai che da 25 anni lavorano senza stabilizzazione: “Non abbiamo ritenuto opportuno un ulteriore rinvio dell’incontro previsto per ieri tra la Regione e le organizzazioni sindacali”, ha detto il segretario della Uila Pasquale Deiana all’ingresso dell’auditorium nuorese con il gruppo di lavoratori che ha voluto esprimere così il proprio dissenso rispetto all’atteggiamento della Giunta regionale.

“In attesa della riforma dell’ente – ha aggiunto Deiana – restano prive di risposta le nostre richieste. E’ ancora inattuata la legge regionale sulla stabilizzazione dei lavoratori precari, non è stata trovata soluzione sulla carenza degli impiegati, permane il blocco degli aumenti contrattuali. Ben vengano questi convegni – ha concluso il segretario della Uila -, ma sembra che l’assessore Spano si sia dimenticata di dare ascolto a migliaia di lavoratori dell’Ente”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share