Elmas, 44enne cade dal tetto di un capannone e muore sul colpo

Un uomo è morto questa mattina cadendo dal tetto di un capannone in disuso nella zona industriale di Elmas. I carabinieri stanno cercando di appurare cosa stesse facendo sopra il tetto del capannone. La vittima è Donatello Dedoni 44 anni di Oristano con numerosi precedenti penali.

L’episodio è avvenuto intorno alle 6 in via Bacco a Elmas. L’uomo, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, si è introdotto in una intercapedine tra il tetto e l’interno del capannone. Purtroppo il solaio fatto di materiale plastico si è rotto e il 44enne è precipitato da una altezza di circa 7 metri, battendo la testa al suolo e morendo sul colpo.

La dinamica. I carabinieri della Compagnia di Cagliari stanno lavorando per ricostruire l’episodio. Da quanto si apprende, l’uomo era accompagnato da una o due persone quando è entrato nel capannone dell’ex stamperia in via Bacco. Forse cercava un nascondiglio da riservare ad attività illecite, oppure è entrato per altre ragioni ancora sconosciute. Il 44enne ha percorso una scala a chiocciola raggiungendo l’intercapedine sotto il tetto, si è infilato all’interno, ma il controsoffitto si è sgretolato e lui è precipitato da un’altezza di sette metri, morendo sul colpo. La persona che si trovava con lui è uscita fuori a chiedere aiuto. Da quanto si è appreso ha raggiunto il centro commerciale Metro dal quale ha fatto chiamare il 118. È stato lui stesso ad accompagnare i medici dell’ambulanza sul posto, poi si è allontanato dalla zona. I carabinieri stanno cercando di rintracciarlo per capire cosa sia realmente accaduto prima della tragedia.

 

Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Cagliari, i vigili del fuoco e un’ambulanza del 118. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per ricostruire l’episodio.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share