È in cella nel carcere di Uta con il catechista condannato alcuni anni fa per abusi su minori, don Pascal Manca, l’ex parroco di Villamar e Mandas arrestato ieri per violenza sessuale nei confronti di alcuni ragazzini. Sabato 9, assistito dal suo legale, professor Luigi Concas, si presenterà davanti al Gip del Tribunale di Cagliari, Mauro Grandesso, per l’interrogatorio di garanzia. E potrebbe fornire la sua versione dei fatti, ribattere alle pesanti accuse che vengono mosse a suo carico. Il giudice nell’ordinanza scrive a chiare lettere che il sacerdote potrebbe reiterare i reati: “è un soggetto privo di scrupoli – si legge – e totalmente incapace di controllare i propri impulsi sessuali che lo spingono a porre in essere, senza alcuna remora, reati connessi alla sfera sessuale analoghi ai gravi fatti contestati”. Da qui la necessità della custodia cautelare in carcere. “Una misura di natura prescrittiva, anche quella degli arresti domiciliari – spiega il Gip – si pone in deciso contrasto con la mancanza di freni inibitori e la perversa familiarità con i crimini di offesa sessuale propria del Manca che realizza anche mediante l’utilizzo di strumenti di comunicazione”.
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