Il Tribunale del riesame di Sassari ha accolto l’istanza di dissequestro dell’azienda agricola di Surigheddu e Mamuntanas di proprietà della Regione. La richiesta era stata formulata dagli avvocati Danilo Mattana, Elias Vacca, Salvatore Castronuovo e Gabriele Satta a nome dei 14 allevatori che utilizzano le terre, oltre 1.200 ettari lungo la provinciale che dalla cantoniera di Rudas arriva sino alla cinta urbana e all’area artigianale di Ungias e Galanté. Il blitz, il 5 maggio scorso, del corpo forestale di Sassari e dei carabinieri di Alghero, con cinquanta uomini impegnati e sparsi sul territorio dell’azienda, che formalmente appartiene al demanio regionale dal 1986, si era concluso col sequestro di tutta l’area e con gli avvisi di garanzia per gli stessi allevatori, nominati custodi giudiziari per il tempo di trenta giorni e accusati dei reati di invasione di terreni ed edifici, di pascolo abusivo e di introduzione e abbandono di animali nel fondo altrui con l’intento di farli pascolare. Le motivazioni del pronunciamento nei prossimi giorni.
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