Ridimensionata solo in parte dalla sconfitta casalinga contro Milano, che si è confermata di un altro livello, almeno in Italia, la Dinamo Banco di Sardegna Sassari si appresta a partire per Avellino, dove sabato sera (ore 20:30) prenderà il via un rush di impegni di alto livello tra campionato e coppa. Fra preaseason, gara d’andata e Coppa Italia, i biancoblu hanno incontrato gli irpini già diverse volte. Eppure fare dei pronostici è difficile perché la Sidigas cambia continuamente assetto.
“Per vincere ad Avellino dovremo fare qualcosa di importante, vincere sarebbe fondamentale per la classifica, sempre più corta, ma anche per dare un segnale alle avversarie in vista del rush finale della regular season. L’importante, comunque, è fornire una prestazione solida, concreta, consistente – dice il coach di Sassari, Federico Pasquini – che ci confermi che ce la possiamo giocare contro tutti”. Rispetto al vittorioso confronto nei quarti di Coppa Italia, per esempio, la Dinamo dovrà fare i conti con la presenza di un ex eccellente, David Logan, uno degli eroi dello scudetto 2014-2015, l’unico campione d’Italia rimasto a Sassari anche lo scorso anno, prima di andare a cercar fortuna in Europa per rientrare in Italia un mese fa, attirato dalle sirene biancoverdi.
“Andiamo incontro a tre settimane davvero straordinarie”, conferma Federico Pasquini in vista del tour che proseguirà mercoledì a Montecarlo, dove si giocherà la gara d’andata dei quarti di finale di Champions League. Poi i pensieri tornano alla sfida di domenica scorsa con l’Olimpia: “Se vuoi batterla, devi essere perfetto nei dettagli e nell’uno contro uno – afferma – ci hanno fatto male nell’uno contro uno, mentre per competere con l’eccellenza devi essere eccellente, punto”. Una lezione che il Banco spera di aver metabolizzato già per la sfida al PalaDelmauro.
