Demolizioni a La Maddalena, scontri manifestanti-forze dell’ordine

Continua a La Maddalena in un clima di grande tensione la contrapposizione tra le forze dell’ordine e un centinaio di cittadini che cercano di ostacolare le operazioni di demolizione programmate dalla Procura di Tempio. Davanti alla scuola Sottufficiali si sono registrati anche alcuni scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti. A fatica la polizia e i carabinieri stanno cercando di riportare la calma.

I manifestanti impediscono, con azioni di violenza passiva rimanendo per terra, il transito delle ruspe che non possono uscire dal cortile della Scuola della Marina Militare dove sono state parcheggiata durante la notte dopo le quattro demolizioni effettuate ieri e disposte dalla procura della Repubblica. Vari manifestanti sono stati spostati in peso dalle forze dell’ordine mentre un paio sono saliti su un blindato e due sono caduti ed hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Nel frattempo si è appreso che il giudice del Tribunale di Tempio, Marco Contu, in sede di incidente di esecuzione, ha firmato un provvedimento di sospensione di demolizione dell’abitazione di Giuseppe Nieddu, programmata per oggi. Mentre altre demolizioni sono state fermate per problemi di natura tecnica.

Nella seconda giornata di demolizioni programmate, a La Maddalena, la tensione fra popolazione e forze dell’ordine si è sentita sin dall’alba. Da ieri è stato avviato il piano di demolizioni predisposto dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania delle case abusive e con sentenza passata in giudicato. Sono 35 per la Procura gli edifici totalmente o parzialmente abusivi e costruiti in aree di particolare pregio ambientale. Ieri le ruspe hanno abbattuto quattro edifici, fra case e stanze abusive, altre sette invece sono state demolite dai proprietari. Oggi l’opera di demolizione dovrebbe proseguire in località Mongiardino e Nido d’Aquila, con altre due case. Le forze dell’ordine stanno cercando di riportare la calma fra la popolazione.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share