Crollo 554 bis nel Cagliaritano: pm chiede 3 rinvii a giudizio

Chiusa a novembre l’inchiesta per il crollo di un tratto della nuova statale 554, nel Cagliaritano, ora il pubblico ministero Emanuele Secci ha formulato le richieste di rinvio a giudizio per tre indagati tra dirigenti dell’Anas e responsabili dell’impresa appaltatrice. Si tratta del direttore dei lavori e del responsabile del ripristino, Francesco Corrias e Emanuele Perra, oltre a Mariano Cabras titolare della società che realizzò l’opera. Secondo la Procura di Cagliari, non vennero svolti i dovuti accertamenti geologici prima di completare i lavori.

L’indagine era stata aperta dalla Procura – con l’ipotesi di reato di crollo colposo – a seguito del cedimento di quasi 140 metri di strada delle nuova statale 554 bis avvenuto nel 2011, dopo i lavori effettuati a seguito di un primo cedimento. Le indagini erano state affidate agli stessi ispettori dell’Anas e agli uomini del Corpo Forestale. Per i due funzionari dell’Anas l’imputazione è rimasta quella di crollo colposo, mentre per Cabras il pm ha ipotizzato la frode in pubbliche forniture. Ora sarà fissata l’udienza preliminare e il Gup deciderà se l’inchiesta approderà ad un processo.

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