Si è aperto il processo sul crac milionario della Sept Italia, una azienda con sede a Cagliari e stabilimento a Quartu, specializzata nella produzione di vernici per l’industria. Fra gli imputati anche il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che 11 anni fa era nel Consiglio di amministrazione della società. Presentati gli atti preliminari e la lista dei testimoni, il presidente Massimo Poddighe ha rinviato l’udienza al prossimo 21 giugno. Davanti ai giudici della seconda Sezione penale del Tribunale di Cagliari è stata presentata dai difensori anche la richiesta di scarcerazione di un altro imputato, il sindaco di Carloforte, Marco Simeone, arrestato nell’ottobre 2012, ed accusato di bancarotta fraudolenta. I giudici si sono riservati di decidere. A Cappellacci l’accusa contesta, invece, la bancarotta per dissipazione e documentale. Alla fine del 2001, in qualità di consigliere delegato della Sept, Cappellacci avrebbe avallato l’acquisto di una società di Simeone. Oltre al sindaco e al governatore, ci sono a giudizio gli ex amministratori della Sept Dionigi Scano, Marcello Angius e Marco Isola; i sindaci dell’azienda Oscar Gibillini, Antonello Melis ed Elisabetta Morello, Riccardo Pissard, Stefano Fercia, Carlo Damele e Maddalena Comparetti.
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