L’estate è a metà, ma il finale potrebbe riservare delle sorprese. Almeno sul fronte della lotta agli abusi edilizi in Gallura da parte della Procura di Tempio guidata dal pm Domenico Fiordalisi. Nei giorni scorsi, come riporta La Nuova Sardegna oggi in edicola, ci sono state diverse ispezioni in località “a rischio mattone selvaggio”: tutte nella costa nord occidentale, fronte Corsica. In particolare in due cantieri, Esattamente in Costa Paradiso, tra Badesi e Trinità d’Agultu. E potrebbero appunto essere in arrivo clamorose iniziative giudiziarie,
Le visite a sorpresa di Fiordalisi e collaboratori (guardia forestale, polizia locale, carabinieri, polizia di Stato e guardia costiera) sarebbero quindi solo l’inizio.
Il primo blitz a Badesi, con il caso del cantiere sulle dune, già segnalato dal Gruppo d’intervento giuridico e oggetto di una richiesta di chiarimenti da parte dell’Ue appena un mese fa. (Leggi: Cantieri nelle dune di Badesi, Commissione Ue chiede chiarimenti). Il secondo a Trinità d’Agultu dove si sta realizzando un insediamento turistico sulla base di un vecchio piano di lottizzazione risalente agli anni Settanta.