Comune e Polizia Sassari, il piano per il centro storico: mappatura e controlli

Mappatura degli edifici, identificazione dei proprietari, più sanzioni e denunce per chi non rimette in ordine e sicurezza case e palazzi. È il piano messo in atto dal Comune di Sassari e dalla Polizia locale per combattere il degrado del centro storico. Un piano partito due anni fa con un’ordinanza del sindaco Nicola Sanna per obbligare i proprietari a ristrutturare le facciate dei palazzi, e che nelle ultime settimane ha ripreso vigore con nuovi controlli, sempre più precisi. Dall’8 al 18 ottobre la Polizia locale ha controllato gli immobili tra via san Donato, via san Sisto, via san Cristoforo e via Munizione vecchia. In questi dieci giorni sono già state mappate 150 case, abitate da 122 italiani, 19 stranieri e 9 sono risultate disabitate. Sedici appartamenti sono stati affittati in nero o senza la registrazione del contratto, mentre 5 magazzini erano adibiti ad abitazioni. I dati sono stati presentati oggi a Palazzo Ducale dal sindaco Sanna, con l’assessore Antonio Piu e il comandante della Polizia locale, Gianni Serra. In due anni gli agenti hanno effettuato 1.065 attività di decoro urbano, notificato 158 ordinanze, denunciato alla Procura 8 proprietari che non hanno ottemperato alle ordinanze del Comune. “In generale c’è stata una buona risposta dei cittadini e molti proprietari stanno ristrutturando gli edifici”, ha spiegato Sanna. “Queste attività contribuiscono a eliminare gli stati di degrado al centro storico e invogliano i cittadini a vivere e a investire nel cuore della città”. La mappatura delle abitazioni del centro storico continuerà nei prossimi mesi e al termine il Comune disporrà di una vera catalogazione di ogni immobile.

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