“In questi mesi difficili la Regione ha disatteso tutti gli impegni presi con gli agricoltori e con i pastori, il 5 settembre torneremo in piazza per chiedere lo stanziamento di 35 milioni di euro per l’economia agricola e per manifestare tutto il nostro malcontento contro l’attuale classe politica, capace solo di slogan e promesse”. Lo ribadisce il presidente regionale di Coldiretti, Battista Cualbu il quale interviene a supporto della contestazione della delegazione di Coldiretti nord Sardegna che chiede “il pagamento dei riproduttori bovini: è in forte ritardo, solo una piccola parte degli allevatori hanno ricevuto i finanziamenti dovuti”.
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“La Regione sblocchi al più presto i soldi fermi nelle casse di Argea“, chiede l’organizzazione di categoria lamentando i ritardi del bando destinato agli allevatori di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza per il miglioramento della produzione e per l’incremento della qualità delle carni bovine.
“Ci avevano garantito il pagamento entro i primi mesi del 2017, poi hanno rinviato alla vigilia di Ferragosto, ma centinaia di allevatori non hanno ricevuto un euro – stigmatizza il direttore di Coldiretti Nord Sardegna, Ermanno Mazzetti -. Così non si può andare avanti, Regione e Argea onorino gli impegni presi, le lentezze burocratiche non possono pregiudicare la salute di un settore importante come quello del bovino da carne”.