Carloforte, crac municipalizzata: Cappellacci a giudizio

Tre rinvii a giudizio davanti alla seconda sezione del Tribunale di Cagliari e l’accoglimento di nove riti abbreviati: è l’esito dell’udienza preliminare per il crac della Municipalizzata del comune di Carloforte, dichiarata fallita il 10 agosto 2010.

A processo con l’abbreviato, davanti al gup Roberta Malavasi, andranno il presidente della Regione Ugo Cappellacci, chiamato in causa per aver presieduto il Consiglio di amministrazione della società tra il 2003 e il 2006, e gli ex amministratori Antonio Graziano Tilocca – attuale presidente della Sfirs -, Achille Rivano, Battista Rivano, Caterina Simonetti, Paolo Brigaglia, Francesco Luxoro e gli allora sindaci Caterina Arca e Roberto Neroni. Le prime due udienze sono state fissate per il 2 e 16 luglio.

Si aprirà il 4 ottobre il dibattimento in aula nei confronti di Gerolamo Simeone, ex sindaco della Municipalizzata, Francesco Serra e Carmelo Mercenaro, ex amministratori. L’inchiesta per bancarotta, coordinata dal pm Giangiacomo Pilia, era stata aperta dopo l’accertamento di un passivo di circa due milioni di euro, fatti contestati nel periodo 2003-2006. I rilievi a Cappellacci riguardano gli anni in cui guidava il Cda della società: nei suoi confronti la Procura ha mosso una contestazione di natura contabile.

Sotto la lente erano finiti gli esercizi dal 2003 al 2006, in particolare alcune voci su costi pubblicitari e di progettazione e trasferimenti di denaro dal comune di Carloforte per l’acquisto di mezzi e attrezzature. Una parte importante dell’indagine aveva riguardato l’organizzazione della manifestazione turistico-gastronomica Girotonno.

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