Il Candeliere d’oro speciale allo storico Attilio Mastino

È stato premiato per i meriti nella ricerca e nell’impegno di una vita sullo studio della storia della Sardegna: Attilio Mastino, storico, epigrafista, professore universitario ed ex rettore della Facoltà di Lettere dell’Università di Sassari, ha ricevuto ieri sera, nel corso di una cerimonia in piazza Caterina a Sassari, il prestigioso Candeliere d’oro speciale, assegnato a chi ha dato lustro e benemerenza alla città in occasione della festa dei Candelieri. La cerimonia di premiazione per la  55esima edizione del Premio per il Candeliere d’Oro, d’Argento, di Bronzo e d’Oro speciale si è svolta ieri sera in piazza Santa Caterina. Un premio, ha sottolineato la giornalista Grazia Sini che ha condotto la serata, “della Nostalgia che negli ultimi anni è diventato anche premio dell’accoglienza e dell’integrazione”.

La giuria, composta dal sindaco di Sassari Nicola Sanna (nella foto insieme al professor Mastino), il prorettore vicario dell’Università di Sassari, delegato dal rettore, Massimo Carpinelli, Guido Sechi, amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Salvatore Spada, presidente dell’Intergremio Città di Sassari, Antonio Arcadu, ex Direttore dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Sassari, Patrizia Nardi, coordinatrice della rete delle Grandi Macchine a Spalla, e Norma Pelusio, dirigente del Settore Sviluppo Locale, Cultura e Marketing Turistico del Comune di Sassari, ha premiato Mastino “per il suo impegno nella ricerca, strumento di dialogo tra i popoli”. Attilio Mastino è studioso del mondo antico, specialista nello studio dell’antichità classica ed in particolare nella storia delle province romane del bacino del Mediterraneo. È autore di oltre 400 pubblicazioni, ha curato l’edizione di numerosi volumi ed è direttore responsabile di alcune riviste scientifiche e collane. Fondatore e presidente della “Società scientifica Scuola archeologica italiana di Cartagine”, ha recentemente inaugurato a Tunisi la “Biblioteca Sabatino Moscati” con oltre 6000 volumi. Dal 2009 al 2014 è stato rettore dell’Università di Sassari.

Il premio Candeliere d’Oro, destinato al sassarese che da più tempo vive all’estero e che arriva in città in occasione del Ferragosto, è stato assegnato a Silvana Carta Sedda, nata a Sassari il 23 ottobre 1941 e residente in Michigan dal 1966.

Il Candeliere d’argento, destinato al sassarese che da più tempo vive fuori dall’isola e che torna in città in occasione del Ferragosto è stato assegnato a Pierluigi Desole, nato a Sassari il 26 settembre 1951 e residente prima a Chieri dal 1959 e atttualmente a Pecetto Torinese.

La quinta edizione del Candeliere di bronzo, assegnato a coloro che pur non essendo nati a Sassari, vivono in città da più tempo e da almeno 50 anni, è andato a Baingio Stefano Sanna, nato a Nulvi il 5 aprile 1926 e residente in Città dall’8 giugno 1936.

Un riconoscimento speciale è andato a Editta Costa, erede di Enrico: una targa in segno di ringraziamento per aver regalato all’Archivio storico comunale il manoscritto del primo libro di Enrico Costa “Storia di un gatto”.

La piazza ha ospitato anche la presentazione del Candeliere di San Sebastiano, donato alla città e benedetto lo scorso 11 agosto: il grande cero è stato realizzato da 40 detenuti del carcere di Bancali per progetto “Tradizioni senza barriere” dell’Intergremio Città di Sassari, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la direzione della Casa Circondariale Giovanni Bacchiddu.

L’amministrazione comunale ha poi voluto commemorare due figure importanti, a livello locale, nazionale ed internazionale, recentemente scomparse: Manlio Brigaglia, storico, accademico, giornalista, Candeliere d’oro speciale 2005, ed Ercole Contu, studioso e archeologo che ha dedicato parte della sua vita alle ricerche sull’altare di Monte d’Accoddi.

 

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share