Juventus-Cagliari, errore storico e poi goleada bianconera

Non inizia nel migliore dei modi il campionato di serie A 2017/2018 per il Cagliari. All’Allianz stadium i rossoblù vengono sconfitti 3 a 0 dalla Juventus, dopo aver sbagliato un rigore storico per il calcio italiano. Il match, infatti, ha visto l’esordio ufficiale della Var (Video Assistant Referee), chiamata in causa al 37′ del primo tempo dopo un contatto in area bianconera tra Cop e Alex Sandro non sanzionato dall’arbitro: 41″ di attesa prima che Maresca, assistito dall’assistente alla Var, Valeri, assegnasse il rigore ai sardi, il primo contro la Juventus in casa da 31 partite. Penalty storico parato da Buffon, che ha ipnotizzato Farias e ha respinto la traiettoria centrale dell’attaccante rossoblù. Si era sull’1-0 e il Cagliari ha fallito una occasione d’oro per portare in pareggio il risultato e cambiare il volto della partita.
Juventus-Cagliari è stata ferma per 1’21” complessivi per la consultazione della Var sul fallo da rigore. I primi 41″ sono trascorsi tra l’intervento del difensore brasiliano e il momento in cui Maresca ha mimato lo schermo per indicare il ricorso alla tecnologia, altri 40″ sono passati prima che l’arbitro indicasse la decisione di assegnare il rigore.
Il rigore assegnato è stata uno dei pochi veri sussulti di una partita giocata con coraggio dai sardi – vicini al gol anche al 35′ pt, ma Faragò ha sparato alto – ma gestita con tranquillità dai bianconeri, partiti subito forte ed ispirati da un Dybala imprendibile. Sono bastati 12′ di gioco per assistere al primo gol del campionato, realizzato da Mandzukic su assist di Lichtsteiner: dopo il vantaggio la squadra di Allegri ha in parte alzato il piede dall’acceleratore, lasciando spazio alla manovra cagliaritana e patendo, specialmente in difesa, il pressing sardo in fase di costruzione del gioco. Sventato il pericolo pareggio con la parata di Buffon sul rigore di Farias, i bianconeri hanno chiuso il conto: Dybala, lanciato da una millimetrica intuizione di Pjanic dalla trequarti difensiva, si è insinuato nell’ampio corridoio lasciato libero dalla difesa cagliaritana, superando Cragno con un preciso sinistro. Sospetto il controllo di palla dell’argentino, apparso con il braccio sinistro più che con il petto, anche se in questo caso non c’è stato ricorso alla Var. Nel secondo tempo è arrivato anche il gol di Higuain. Il centravanti argentino, autore di una partita opaca, con numerosi errori e scarsa partecipazione al gioco, ha colpito nell’unica occasione presentatasi di fronte a lui.

(Foto Ansa)

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