Cagliari, vandali in azione: scritte spray sulla facciata dell’Exmà

Un monumento ottocentesco in pieno centro a Cagliari è stato deturpato dai vandali: nella notte tra martedì e mercoledì qualcuno ha pasticciato con una bomboletta spray il muro di cinta dell‘Exmà, ex mattatoio cittadino che da anni ospita un grande e attivo centro culturale. ‘6-10 ott. Blocchiamo la guerra No basi militari’ la scritta comparsa sulla facciata del monumento, in via San Lucifero: impossibile non pensare al campeggio antimilitarista organizzato in questi giorni nell’Isola da un gruppo di attivisti che protestano contro le servitù militari, anche se per ora i responsabili sono ignoti. Scritte simili sono comparse anche in altre strade e piazze cittadine, compresi i quartieri storici. Una protesta che evidentemente per alcuni, dopo incontri, manifestazioni, volantinaggio e attività in rete condivisi e sostenuti da tanti pacifisti e comitati sardi, doveva finire anche sui muri della città senza alcun rispetto per monumenti storici sotto tutela.

La scritta resterà lì probabilmente per anni, dato che il complesso restauro della struttura è stato chiuso poco più di un anno fa: difficile, per ora, trovare altri finanziamenti per ripulire il muro. “È un peccato che qualcuno abbia voluto deturpare il monumento, da anni restituito alla città come spazio per l’arte e la cultura – sottolinea Simona Campus, direttrice artistica dell’Exmà. – Di certo adesso non abbiamo i soldi per cancellare la scritta e riportare il muro al suo colore originale. Il vandalismo è sempre da condannare, ma se riguarda un monumento storico allora il fatto è ancora più grave”.

La struttura di via San Lucifero è stata costruita tra il 1845 e il 1852 ed è stata usata fino agli anni Sessanta del secolo scorso come mattatoio cittadino, poi sostituito dal nuovo macello di via Po. Nel 1982 il Comune ha ddeciso di adibire il complesso ormai in disuso a centro d’arte e cultura e dal 1993 viene usato per mostre temporanee, concerti, convegni, laboratori, spettacoli sotto la gestione del Consorzio Camù. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà sede del Festival di Letteratura per Ragazzi Tuttestorie.

Sull’episodio di vandalismo è intervenuto anche per Paolo Frau, assessore alla cultura e al verde pubblico del Comune di Cagliari. “Non riesco davvero a capire come a una sensibilità pacifista che in tanti condividiamo posa accompagnarsi una ostinata e ottusa insensibilità riguardo al decoro della città. Tanti muri dei nostri quartieri, anche in zone tutelate come il centro storico, sono frequentemente vandalizzati senza alcun rispetto per il bene comune. Mi chiedo quando ci si fermerà un momento a riflettere prima di agire in modo così sconsiderato”.

Francesca Mulas

 

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