Insulti, schiaffi e minacce senza alcun motivo nei confronti di un giovane migrante africano: è una brutta storia di violenza quella di cui è stato testimone pochi giorni fa Federico Orrù, 21 anni, studente e consigliere comunale a Villamassargia, nel Sulcis.
Venerdì 1 luglio intorno alle 20.30 Orrù si trovava alla stazione dei treni in piazza Matteotti a Cagliari in attesa del treno per rientrare in paese e ha assistito all’aggressione. “Mentre andavo a comprare il biglietto del treno ho visto che un gruppo di ragazzi ha accerchiato un ragazzo di colore, di circa 16 anni, che stava lì per i fatti suoi, al suon di “negro di merda” “sesi puresciu” “tornatene a casa tua”. Una del gruppo ha dato uno schiaffo fortissimo all’extracomunitario e, non contenta, ha incitato un amico a fare lo stesso: il povero ragazzo ha ricevuto un altro pugno in faccia”.
A questo punto Federico Orrù si è intromesso e ha preso le difese del giovane urlando al gruppo di lasciarlo stare.”‘Cosa vuoi, spostati, non sono affari tuoi’, mi hanno risposto; la discussione è andata avanti per qualche minuto tra urla e spintoni. Alla fine sono riuscito a farli allontanare. Quel ragazzo non parlava neanche Italiano, avrà avuto massimo 16 anni, piangeva, piangeva forte. Gli ho chiesto se stava bene ma non mi capiva, alla fine ho visto che ha attraversato la piazza si è allontanato. È stata una scena davvero terribile, mi chiedo quale colpa possa avere un ragazzo per meritare una aggressione così violenta”.
Francesca Mulas
