E’ un brutto spettacolo quello a cui si è assistito in questi giorni nel tratto cagliaritano del Canale di Terramaini e nel Canale di Mezzo di Molentargius: decine di pesci morti, che rimangono a galla sulla superfice dell’acqua. Una moria che fortunatamente appare inferiori rispetto a quanto accadde lo scorso 25 luglio 2012 (così come nel 2007 e nel 2008).
Una documentazione delle immagini di quanto accaduto venerdì e sabato scorso, è visibile sul sito del Gruppo di Intervento Giuridico. Ancora sconosciute le cause del fenomeno. In precedenza, come riporta il sito, i Comuni di Cagliari e di Monserrato, la A.S.L. n. 8 e la Soc. Abbanoa s.p.a. (gestore del servizio idrico integrato) avevano ipotizzato un afflusso di sostanze organiche in conseguenza di forti piogge, con l’abbassamento della quantità di ossigeno nelle acque, nonché la presenza di scarichi non autorizzati.
Come avvenuto in passato, le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno provveduto a segnalare nella giornata di ieri (12 aprile 2014) l’accaduto al Corpo forestale e di vigilanza ambientale per accertare fatti e motivazioni.