Cagliari la provincia più felice d’Italia, lo dicono i cinguettii su twitter

Sarà colpa di un’estate lunghissima o del mare, del sole che non ci abbandona neanche in inverno, dei fenicotteri che vegliano sul nostro cielo? Quale che sia il motivo Cagliari è oggi la provincia più felice di Italia: lo rivela Voices from the Blogs, osservatorio sulla felicità espressa sulla Rete dagli Italiani nel corso dell’anno.

I ricercatori Luigi Curini, Stefano Maria Iacus e Andrea Ceron hanno reso noti oggi, giornata mondiale della Felicità indetta dall’Onu, i risultati della loro ultima ricerca ‘iHappy’ con la classifica delle 110 province italiane in base all’indice di felicità: hanno analizzato il contenuto emotivo di 43 milioni di post pubblicati sul social network Twitter, suddividendoli in messaggi di gioia e allegria da una parte e messaggi di ansia, tristezza, paura dall’altra; utilizzando poi un algoritmo specifico chiamato Isa – Integranted Sentiment Analysis hanno attribuito i tweet a espressioni di felicità o infelicità. Cagliari e i suoi comuni si trovano così al primo posto con un indice di felicità pari al 67,4%, che significa che su 100 tweet pubblicati dagli utenti della provincia cagliaritana 67,4 sono positivi.

La top ten prosegue poi con Lecce, Genova, Parma, Brindisi, La Spezia, Bari, Ogliastra, Perugia e Lucca: le province italiane più felici si trovano quasi tutte sulla costa o godono di temperature miti. Che il clima e il mare abbiano effetti benefici sull’umore non è una novità, ecco dunque la conferma sui social network.

Buon risultato, contro ogni previsione, anche per la provincia di Carbonia Iglesias: nonostante drammatiche cifre in termini di occupazione e povertà, il 63,6% dei cinguettii sulcitani sono positivi. Oristano si piazza alla ventiseiesima posizione con un indice di felicità pari a 62,6%: cos’è successo agli Oristanesi negli ultimi tre anni, considerato che nella stessa ricerca del 2012 erano al primo posto come provincia più felice d’Italia?

Seguono Sassari (posizione 37, indice 61,2%) e Medio Campidano (74esimo posto, indice 55,8). Non bene invece per Olbia – Tempio e Nuoro in fondo alla classifica tra le zone più tristi del paese: la provincia gallurese registra un indice pari a 51,9%, quella nuorese 50,5%.

Le città più tristi d’Italia sono, prevedibilmente, Napoli e Milano. I giorni più felici il 1 gennaio, poi il 16 ottobre quando il Governo ha presentato la manovra finanziaria promettendo 80 euro extra in busta paga, il 28 settembre con l’abbraccio dei due Papi e l’inizio della Rivoluzione degli Ombrelli a Hong Kong. I più tristi il 31 ottobre quando l’Italia ha appreso l’assoluzione per gli imputati nella morte di Stefano Cucchi, il 22 ottobre giorno dell’attacco al parlamento canadese, il 12 dicembre con la morte di Virna Lisi.

Francesca Mulas

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