Cagliari, gli studenti incalzano i candidati rettori su tasse e spazi

Tasse universitarie del futuro? I candidati rettori dell’Università di Cagliari le spiegano agli studenti. È stato uno dei temi trattati questo pomeriggio nel corso di un incontro tra universitari e aspiranti numero uno dell’Ateneo, in vista della chiamata al voto del prossimo 9 marzo, organizzato dalle associazioni Udu e Unica 2.0. In campo la farmacologa Maria del Zompo, tre ingegneri, Luigi Raffo, Giorgio Massacci e Giacomo Cao, e la giurista Paola Piras. “Non vedo il motivo per penalizzare i fuori corso – ha detto Raffo – si deve garantire la borsa di studio”. Anche Cao è sicuro. “Se mancassero i 20 milioni di tasse – ha sottolineato – il sistema non si reggerebbe. Ma una variazione sì, è possibile: abbassiamo le tasse di demerito. Importante il controllo sull’Isee: non a campione, ma su tutti. Perché se tutti pagano, si possono fare riduzioni”. “Nella mia mente non c’è sicuramente l’aumento delle tasse – si è inserito Massacci – Sarebbe importante discutere con i rappresentanti degli studenti come modificare la curva”. Battagliera Del Zompo. “Noi – ha esordito – dobbiamo pensare alla qualitá. Su questo tema, in un territorio come il nostro, andremo a confrontarci a livello nazionale”. Anche Piras ha il suo progetto. “Sarebbe demagogico dire che eliminiamo le tasse. Il regolamento però può essere ripensato. Dobbiamo incentivare – ha spiegato – la permanenza in corso, si possono trovare nuove dinamiche”. Affrontati, su sollecitazione dei ragazzi che hanno affollato la sala Cosseddu della Casa dello studente, anche i temi delle borse e del diritto allo studio. E si è parlato di rapporto tra Università e regione che gli sta intorno. “L’ateneo deve avere un ruolo di coprogettazione con Comune e Regione – ha detto Raffo – Bisogna trovare delle sinergie per uno sviluppo del territorio. Anche con iniziative di tipo didattico e di ricerca”. L’obiettivo è di riciclare gli spazi in città per attività culturali e per favorire la possibilità di interazione tra gli studenti. “Ci sono 17mila fuori sede – ha ricordato Cao – bisogna riaprire subito palazzo Vivanet e rimettere a posto via Monte Santo. Viale La Playa? Ci lavoriamo. Ma intanto io ho proposto Buoncammino”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share