Cagliari Code Week 2014, al via una settimana dedicata alla programmazione

“In principio doveva essere un evento di uno o due giorni”, così ci racconta Raffaella Sanna dell’Associazione no-profit Sardegna 2050 una delle promotrici dell’evento Cagliari Code Week 2014. “Poi, grazie all’entusiasmo ed alla partecipazione di tanti si è trasformato in una settimana ricca e piena di iniziative”.

L’Associazione Sardegna 2050 e l’Open Campus Tiscali hanno voluto aderire alla Settimana Europea della Programmazione, la “Europe Code Week 20141”, che si svolge in tutta Europa dall’11 al 17 ottobre, organizzando la tappa isolana“Cagliari Code Week 2014”, un ciclo di eventi e laboratori gratuiti rivolti a diverse fasce d’età, che si terrà presso la sede di Tiscali.

“La Sardegna ha nell’ecosistema ICT isolano”, continua Raffaella, “uno dei maggiori punti di forza per lo sviluppo economico: abbiamo imprese, università, centri di ricerca, associazioni che da più di un ventennio segnano il passo con casi di successo di innovazione tecnologica e di leadership nel mondo del digitale. La Sardegna può rispondere con forza alla “Grand Coalition for Digital Jobs2”, l’iniziativa lanciata a Marzo 2013 dalla Commissione Europea per rispondere alla carenza di skill digitali tra i cittadini europei, iniziativa all’interno della quale la Sardegna può giocare il suo ruolo ed essere parte attiva ”.

In linea con la strategia dell’Agenda Digitale, che prevede iniziative rivolte allo sviluppo delle competenze digitali, Cagliari Code Week 2014 propone alla cittadinanza una serie di laboratori pratici e completamente gratuiti che faranno scoprire a bambini, ragazzi e adulti il mondo della programmazione ed il modo più semplice per realizzare idee e stimolare la creatività.

Da sabato 11 a venerdì 17 ottobre esperti programmatori,docenti universitari ed appassionati metteranno le proprie competenze a disposizione di un pubblico di neofiti, più o meno giovani, insegnando i rudimenti della programmazione:dall’HTML ad Arduino, dai Google Glass al making. La settimana sarà aperta dal convegno “Parliamo di scuola. Possibile. Attuale. Futuribile.” che si focalizzerà su come le istituzioni scolastiche e la formazione in generale possono recepire le nuove opportunità offerte dal mondo ICT.

Questo è il secondo anno consecutivo in cui la Commissione Europea organizza la “EU Code Week” ed alla base ci sono alcuni dati per certi versi molto allarmanti ma per altri molto stimolanti, come sottolinea Gianfranco Fancello, presidente di Sardegna 2050: “Gli ultimi studi pubblicati dalla Commissione Europea rivelano che il 90% delle professioni richiede competenze digitali di base, che il 39% della forza lavoro ha competenze digitali insufficienti e che per il 2020 sono previsti 900.000 posti vacanti nel settore ICT, dove la richiesta di lavoro cresce 7 volte più velocemente che in altri settori tradizionali. Con Cagliari Code Week – continua il Presidente di Sardegna 2050 – vogliamo evidenziare come investire in questo settore sia una grande opportunità per tutti i sardi e per le generazioni future, oltreche un elemento di crescita strutturale per tutta la collettività”.

La Commissione Europea sta intervenendo su questo versante attraverso molteplici opportunità di azione e sviluppo, intervenendo, prima di tutto, sulle competenze digitali delle persone di tutte le fasce d’età e professioni: i bambini, gli studenti, le ragazze, gli insegnanti, gli adulti, i genitori, i disoccupati, gli amministratori, i dirigenti, i politici. “Migliorandole competenze digitali delle persone,” sottolinea Raffaella. “avvicinandoli alla programmazione e a Internet, migliorando la loro attitudine all’utilizzo della rete e del software, si creano maggiori opportunità di sviluppo, si sostiene l’occupazione ed è più facile la creazione e la diffusione di quei servizi, digitali ed accessibili online, che consentono il miglioramento della vita e del benessere dei cittadini e migliorano il rapporto tra cittadini e governo e tra cittadini e imprese”.

La manifestazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione e disponibilità dell’Open Campus Tiscali, attore centrale del panorama IT sardo, attento a sostenere lo spirito d’impresa, l’innovazione e lo sviluppo di startup legate al mondo del digitale, e alla preziosa collaborazione e disponibilità di CoderDojo Cagliari, Università di Cagliari, SARDU Pro, Nordai, Didaxa/Movidi, Entando, EasyNetwork, Soundtracker e Vivocha, che hanno messo a disposizione gratuitamente le competenze dei loro programmatori ed esperti.

Cagliari Code Week rappresenta un’opportunità per tutti i sardi, un momento di sensibilizzazione, apprendimento e approfondimento dei temi digitali e un primo passo verso le professioni del futuro. Osserva infatti Alice Soru, responsabile del progetto Open Campus Tiscali: “Avvicinare i giovani alla programmazione e ad Internet, sensibilizzandoli ad acquisire le basi delle competenze informatiche, significa non solo creare maggiori opportunità di sviluppo occupazione ma soprattutto dar loro gli strumenti per comprendere ed essere parte attiva della rivoluzione tecnologica a cui stiamo assistendo”.

In questo modo Cagliari e la Sardegna rafforzano sempre di più il legame con la “cultura digitale” e con il modello di sviluppo fondato sugli assi della formazione-ricerca-innovazione.

Alessandro Ligas

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share