Cagliari, c’è il sottosegretario all’Istruzione e gli studenti protestano

Sit-in degli studenti, questa mattina a Cagliari, davanti al Palazzo dei congressi della Fiera per la visita del sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, arrivato in città per la manifestazione “La buona scuola, facciamo cresce il Paese”, promossa da Ministero e Coni. Un gruppo di ragazzi dell’Unione degli studenti ha esposto lo striscione mostrato durante l’ultimo corteo nel centro di Cagliari. “La scuola non si paga – si legge – e non si vende“. I giovani dicono: “Siamo qui per protestare e far sentire la nostra voce”. Poi le richieste: “Reddito, democrazia e istruzione gratuita”. Cioè levata di scudi contro i tagli e il caro scuola. Tutta la zona, da viale Diaz al parcheggio davanti al Coni, è presidiata dalle forze dell’ordine.

Durante la manifestazione, uno studente si è sentito male durante l’intervento dal palco. Il giovane si è sdraiato a terra ed è stato soccorso, tra gli altri, anche dal sottosegretario e dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Si è trattato di un leggero capogiro, forse legato all’emozione. Dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua con un po’ di zucchero, il giovane si è ripreso. Alla manifestazione stanno partecipando non solo le autorità, ma anche rappresentanti degli studenti, dei genitori e degli insegnanti.

Questo le prime parole di Toccafondi: “Non è una riforma della scuola calata dall’alto, riceviamo migliaia di e-mail e sono arrivati già 40mila interventi scritti per costruire insieme questo percorso. È la strada giusta”. Poi Toccafondi ha aggiunto: “Una volta terminata la fase dell’ascolto, arriveremo alla parte normativa. Una risposta ai ragazzi che contestano? Possono criticare, anche aspramente, ma è importante che ci diano una mano a costruire questa nuova scuola”. Fischi nella sala congressi quando dal palco è stata annunciata la mancata presenza del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

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