Mercoledì 25 luglio, a partire dalle 19.30 all’Exma di via San Lucifero a Cagliari, si celebrerà il Pride di Buongiorno Cagliari, il tradizionale ritrovo annuale degli ascoltatori della trasmissione condotta su Radio X da Vito Biolchini, Elio Turno Arthemalle, Giuseppe Giuliani e Claudio Pingu Biolchini, e giunta ormai alla sua dodicesima stagione.
Il Pride di quest’anno sarà dedicato al nostro amico giornalista Cristiano Bandini, recentemente scomparso, che della trasmissione, negli anni in cui andava in onda su Radio Press, è stato talvolta conduttore. Nel corso della serata sarà possibile acquistare il libro di Cristiano “Mezza stagione”, il cui ricavato sarà devoluto all’Asgop, l’Associazione sarda genitori oncoematologia pediatrica.
“Per il resto, come sempre fauni e ninfe, fagiane e fagiani sono invitati a portare al Dio della Radio la sarfata rituale, libera e abbondante!”, si legge in una nota diffusa da Vito Biolchini che nel funerale di Cristiano, lunedì scorso, ha dedicato all’amico Bancri un commovente omaggio, così come ha fatto Alberto Urgu.
Come si può vedere nella foto di questo articolo, ‘Buongiorno Cagliari’ ha scelto come immagine della locandina un disegno realizzato nei giorni scorsi da Tuco Francesco Ramirez: davanti a una vecchia maccchina da scrivere ecco Bancri che lavora e sorride. Così come tutti ricordano Cristiano.
A Cristiano Bandini sarà intitolata pure la sala dello spazio Fucina Teatro, nel centro culturale La vetreria di Pirri. Così ha annunciato la compagnia Il Crogiuolo che ha reso nota la decisione in occasione di Nuracheo festival, la cui edizione 2018 verrà ugualmente dedicata a Bancri. “Proprio mentre prepariamo la promozione di questo appuntamento tanto atteso – si legge nella pagina Facebook dell’evento – siamo raggiunti dalla drammatica notizia della perdita di un caro amico, giornalista, scrittore ed intellettuale di prim’ordine, una persona di raro rigore morale, di grande generosità e sapienza umana. L’incontro con Cristiano Bandini risale agli anni in cui la compagnia fondata da Mario Faticoni, metteva in scena al Teatro dell’Arco di Cagliari, “Aspettando Godot” di Beckett: lui e Giovanni Sanna curavano l’ufficio stampa e la realizzazione di un piccolo giornalino informativo sullo spettacolo. Da quel momento, l’intelligenza e lo sguardo discreto e buono di Cristiano sono stati un dono prezioso che ha accompagnato, anche nella distanza, il nostro lavoro”.
