Ha ferito a colpi di carabina una gattina senza una vera e propria ragione, poi ha infierito sull’animale colpendolo ripetutamente con il calcio dell’arma. A nulla è servito l’intervento dei carabinieri, il trasportato della bestiola in una clinica e un intervento chirurgico, la gattina è morta. L’episodio è avvenuto venerdì pomeriggio a Budoni. I carabinieri della Compagnia di Siniscola, coordinati dal capitano Andrea Senes, hanno denunciato un giovane di 28 anni per uccisione di animali e detenzione abusiva d’arma.
A fare scattare l’allarme è stato un turista. L’uomo ha prima sentito miagolare all’esterno della sua abitazione, poi alcuni cani abbaiare. Si è subito affacciato per controllare. Ha visto il giovane di spalle con in una mano la carabina e nell’altra il gattino ferito. Lo ha seguito con lo sguardo mentre si allontanava e gettava tra i rovi l’animale. Il turista, spaventato, si è barricato in casa e ha chiamato il 112. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Stazione di Budoni.
Seguendo le tracce di sangue hanno raggiunto l’abitazione del 28enne. La casa è stata perquisita e sono state recuperate la carabina ancora sporca di sangue e una balestra completa di frecce. I militari hanno trovato tra i rovi il gattino agonizzante. La pattuglia dell’Arma ha trasportato subito la bestiola in un ambulatorio veterinario di Budoni dove ha ricevuto le prime cure, poi è stato trasferito a Olbia in una clinica veterinaria dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Purtroppo l’operazione si è rivelata inutile, la gattina è morta a causa delle emorragie provocate dai quattro colpi della carabina, ma soprattutto per le fratture causate dalle botte ricevute con il calcio dell’arma. Il 28enne, sentito dai carabinieri, non ha fornito una vera e propria spiegazione di quanto aveva appena fatto, ma sembra che fosse infastidito dal miagolio del gattino.
