Brotzu, l’ospedale sardo si ferma: dal 4 al 7 agosto pronto soccorso chiuso

Dal 4 al 7 agosto l’ospedale Brotzu di Cagliari, il più grande della Sardegna, si ferma per lavori: il pronto soccorso resta chiuso per permettere le operazioni di manutenzione e ammodernamento della cabina elettrica che fornisce energia alla struttura. L’assessorato alla Sanità ha preparato il piano di intervento in modo da garantire comunque la migliore assistenza ai pazienti sardi e ridurre il più possibile i disagi. La giornata clou sarà quella del 7, durante la quale i familiari non potranno andare a fare visita ai pazienti adulti ricoverati, quegli unici 250 che continueranno a essere ospitati nella struttura. Nel divieto non rientrano i bambini ricoverati in Pediatria.

La prima avvertenza è appunto la chiusura del pronto soccorso che riprende a funzionare regolarmente dall’8 agosto. Al Brotzu restano comunque operative due sale operatorie, la rianimazione, i frigoriferi della farmacia, il sistema antincendio, quello di comunicazione interna e due ascensori. Tutti i pazienti in condizione di essere dimessi torneranno a casa, quelli in condizioni gravi saranno trasferiti negli altri ospedali cittadini e, infine, i circa 250 pazienti non gravi che possono essere assistiti senza l’ausilio di apparecchiature elettriche resteranno all’interno del Brotzu, dislocati nei primi 6 degli 11 piani della struttura.

Dall’assessorato alla Sanità avvisano: “I cittadini che dal 4 al 7 agosto avranno bisogno del pronto soccorso potranno rivolgersi al San Giovanni di Dio (opportunamente rafforzato con altro personale), al Santissima Trinità e al Marino in viale Poetto. A capo della catena di comando dell’intera operazione ci sarà il 118: entro la fine della settimana la Prefettura esprimerà il parere definitivo sull’operazione programmata per il 7 agosto, giornata durante la quale saranno sospese appunto le visite dei familiari, escluse quelle per i piccoli pazienti ricoverati in Pediatria”.

Così l’assessore Luigi Arru: “La situazione è assolutamente sotto controllo, abbiamo predisposto tutto in modo che non ci siano disagi per i pazienti. In attesa della nuova cabina elettrica, la cui gara è in fase di aggiudicazione, gli interventi su quella attuale, come ci conferma anche il consulente dell’azienda ospedaliera professor Fabrizio Pilo, docente all’Università di Cagliari, non sono più rinviabili per motivi di sicurezza, essendo l’utenza e le prestazioni del Brotzu cresciute in modo esponenziale negli ultimi anni. Voglio rassicurare i pazienti e le loro famiglie: gli ammalati saranno costantemente assistiti anche nelle fasi di manutenzione e penseremo a tutto quanto necessario per garantire loro tranquillità e nessun disagio, in modo da restituire in tempi brevi agli utenti un ospedale in grado di far fronte alle esigenze dei pazienti con i massimi standard di efficienza e sicurezza”.

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