Dodici denunciati, 100 reti, 120 cavetti d’acciaio e 350 trappole rimosse. È il bilancio dell’attività di controllo – da novembre 2016 al febbraio scorso – effettuata dal Corpo forestale di Iglesias mirata a frenare il bracconaggio. Sotto i riflettori sono finite le zone di Santadi, Nuxis, Piscinas, Villaperuccio, Giba, Narcao e Tratalias all’interno delle quali gli agenti della Forestale hanno trovato trappole e le reti per catturare la selvaggina. Indagati 12 bracconieri per aver utilizzato le trappole anche in zone protette o per aver praticato la caccia senza l’abilitazione.
Carbonia, sindacalista 37enne muore in auto per un malore
Un malore improvviso avrebbe provocato la morte questa mattina di un dipendente dell’ospedale Sirai di Carbonia: Alessandro Meloni, 37…