Bomba contro autonoleggio nel centro di Nuoro: tre arresti

La polizia di Nuoro ha arrestato i tre presunti autori dell’attentato dinamitardo commesso nella notte del 20 febbraio nel centro del capoluogo, in via Trieste, ai danni dell’agenzia di noleggio auto “Europ Car”. Contestati i reati di estorsione aggravata, detenzione di materiale esplosivo, danneggiamento aggravato. Le indagini della Squadra Mobile di Nuoro hanno consentito di accertare che l’attentato è stato commesso su mandato del titolare di analoga agenzia di noleggio auto “Avis” di Nuoro, per questioni di concorrenza, in quanto quest’ultimo riteneva di aver subito un grave danno economico dalla recente apertura dell’agenzia “Europ car”.

Il 20 febbraio, su mandato del gestore di un’agenzia di auto a noleggio, avrebbero compiuto un attentato dinamitardo contro un’agenzia concorrente, la Europ Car di Cipriano Corrias, nel centro di Nuoro. Oggi gli agenti della Squadra Mobile del capoluogo barbaricino, grazie anche alle immagini delle telecamere che li hanno smascherati, hanno arrestato i presunti autori materiali Giulio Rocca, 37 anni di Orani (Nuoro) e Antonio Lattone, 27 anni di Bono (Sassari), ed il presunto mandante, Ermanno Gennaro Palomba, 42 anni di Nuoro, proprietario dell’agenzia di noleggio auto Avis.
Il provvedimento di arresto è stato chiesto dal Pm Andrea Ghironi ed emesso dal Gip Mauro Pusceddu. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Badu ‘e Carros: sono accusati di estorsione aggravata, detenzione di materiale esplosivo e danneggiamento aggravato. Palomba – secondo il racconto del Questore di Nuoro Massimo Colucci e del capo della Squadra mobile Paolo Guiso, che stamattina in una conferenza stampa hanno spiegato i dettagli dell’operazione – voleva togliere di mezzo il concorrente che aveva aperto l’attività da poco. L’ordigno esploso nel cuore della notte in via Trieste era abbastanza potente tanto che alcuni parti hanno danneggiato diverse auto parcheggiate nel lato opposto con grave pericolo per l’incolumità delle persone. “L’attività investigativa si è conclusa positivamente dopo pochi giorni grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno registrato l’azione – ha spiegato Guiso – in particolare l’auto a bordo della quale viaggiavano gli autori dell’attentato, che erano mascherati, è risultata essere un’auto dell’Avis. Il racconto degli addetti dell’Europ Car poi è stato utile per indirizzare subito le indagini al movente estorsivo per degli attriti che c’erano stati da poco proprio con Palomba”. “L’attenzione della Polizia di Stato nei confronti di questi casi è sempre altissima – ha affermato il Questore Colucci – gli autori di questi gesti devono sapere che ci sarà massima determinazione da parte nostra nel perseguirli”.

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