Blitz degli operai Alcoa a Cagliari. Blocco del traffico in centro

Un gruppo di operai in mobilità dell’ex multinazionale Alcoa, circa un centinaio, è partito questa mattina dal polo industriale di Portovesme, nel Sulcis, diretto a Cagliari. Un corteo di auto lungo la 130 per arrivare nel capoluogo e tentare di ottenere un incontro con l’assessorato all’Industria e, nei prossimi giorni, con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru (oggi impegnato).

unnamedSi tratta di circa un centinaio di persone che con caschetti e striscioni stanno manifestando in queste ore nelle vie centrali della città, con un presidio di fronte al palazzo della Regione, in viale Trento si dicono preoccupati per la trattativa e per “il silenzio” sulla loro vertenza. L’impianto, come è noto, è chiuso da ormai due anni e in questo periodo è andata avanti una trattativa sottotraccia con la Glencore.

Ore. 11.30. I rappresentanti dei lavoratori sono stati ricevuti dal capo di gabinetto del presidente Pigliaru a cui formalizzeranno la richiesta di un incontro col capo dell’esecutivo regionale. Il senatore di Sel, Luciano Uras, è stato fermato dai lavoratori mentre entrava nel palazzo della Regione, a cui ha riferito che “È pronta un altra interrogazione in Parlamento al viceministro De Vincenti sullo stato dell’arte della cessione della fabbrica anche alla luce delle novità provenienti da Taranto dove le bonifiche hanno avuto avvio mentre l’impianto siderurgico continua a produrre, invece a Portovesme stanno bloccando anche l’avvio delle bonifiche”.

Ore 12.50. Incontro concluso. Tutto rimandato ai prossimi giorni quando il presidente Pigliaru incontrerà il viceministro De Vincenti. I sindacati ritengono indispensabile incrementare la pressione politica della Regione sarda sul Governo nazionale anche in considerazione che lo stabilimento e’ ormai senza manutenzione già da tre mesi. I lavoratori ora attendono le risposte del Governo preannunciando nuove azioni di protesta.

Ca. Ma.

 

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