È tornata alla quasi normalità la situazione nel Medio Campidano dopo il black out elettrico iniziato alle 2 della notte. Una task force di 150 tecnici di Enel e Terna Rete Italia, coadiuvati da imprese e squadre dei Vigili del fuoco, è stata impegnata sino a questa mattina nel ripristino dell’erogazione dell’energia. A interromperla, un eccezionale deposito di salsedine su impianti e linee elettriche nel Sud ovest della Sardegna.
Il disservizio è terminato alle 10 quando tutti i clienti interessati dalle interruzioni sono stati rialimentati. Il fenomeno si è verificato a causa delle mareggiate e delle forti raffiche di vento dei giorni scorsi e che hanno portato ad un eccesso di accumulo di sale sugli isolatori. Si sta attualmente procedendo a sezionare l’erogazione della corrente elettrica per mettere in sicurezza gli impianti e consentire alle squadre di effettuare la rimozione del sale con il lavaggio ad alta pressione degli isolatori e dei componenti.
Enel e Terna Rete Italia, che sono in costante contatto con le istituzioni e gli enti locali delle aree interessate, hanno spiegato che nelle prossime ore per via di azioni capillari e diffuse l’erogazione di elettricità potrebbe risentire ancora di alcuni momenti di discontinuità. Tutte le utenze “sensibili”, come ad esempio l’ospedale di San Gavino, sono fornite di gruppi elettrogeni e rimangono in costante contatto con il Centro operativo Enel di Cagliari.