Si è costituito all’alba, consegnandosi ai carabinieri di Bitti, Pietro Basile, il ragazzo di 20 anni che il giorno di Capodanno ha ucciso il padre. Il giovane è accusato di omicidio volontario. Anche se dai primi accertamenti emergono ndizi di una verità parzialmente diversa: il colpo di pistola che ha ucciso Franco Basile potrebbe essere stato un colpo “di rimbalzo”. In sostanza il ragazzo, in preda all’ira, potrebbe aver sparato un colpo di pistola non in direzione del genitore. Questa circostanza, se accertata, modificherebbe la sua posizione, che resterebbe comunque gravissima.
Un appello affinché il ragazzo si costituisse era stato lanciato dal vescovo di Nuoro monsignor Josè Marcia durante l’omelia funebre: “Prendi in mano la tua responsabilità, non scappare. Dio ti ama e ti perdona. Sii uomo, costituisciti”, aveva detto. Aggiungendo: “Non possiamo addossare a lui tutto quanto accaduto”.