Bimbi contesi in Spagna, giudice emette ordine di cattura per la madre

Si complica la già difficile battaglia legale fra un italiano cinquantenne e la sua ex compagna spagnola, 36 anni, per la custodia dei due figli di 3 e 11 anni, che il padre non può vedere da maggio dell’anno scorso perché la donna rifiuta l’affido condiviso. Il gip di Granada ha ordinato oggi la detenzione della donna, ufficialmente in fuga con i figli da due settimane, dopo che la madre non si è presentata questa mattina alla convocazione formale del magistrato. La battaglia senza esclusione di colpi nei tribunali fra il padre italiano e la madre spagnola è seguita con attenzione dei media di Madrid, che per lo più si sono schierati con la donna.

Il tribunale di Granada aveva convocato oggi le due parti dopo che 15 giorni fa la donna aveva deciso di non consegnare i figli al padre, come le era stato ordinato dalla giustizia, e si era resa irreperibile con loro. Oggi però la giovane non si è presentata a palazzo di giustizia, dove invece era in attesa l’italiano. Il padre ha, quindi, presentato una denuncia contro la ex-compagna accusata ora di disobbedienza alla giustizia, violenza psicologica e sottrazione di minori. Il gip di Granada oggi ha ordinato la detenzione della donna e la sua messa a disposizione della giustizia, e vietato l’uscita della donna e dei bambini dalla Spagna. Confermando che i piccoli una volta ritrovati dovranno essere consegnati al padre.

La coppia viveva in Sardegna, a Carloforte, fino all’anno scorso, dove l’uomo originario di Genova si era trasferito da alcuni anni. La donna più di un anno fa è partita in vacanza in Spagna da dove ha rifiutato di tornare e non ha consentito al padre di vedere i bambini. La madre ha poi lanciato una campagna sui media spagnoli presentandosi come vittima di maltrattamenti da parte dell’uomo, rifiutando l’affido condiviso dei figli proposto dal padre. La giustizia spagnola le ha già ordinato due volte invano di consegnare i figli all’uomo. Si sono schierati in suo favore sulla base della sua versione dei fatti, senza ascoltare quella del padre, la giunta socialista dell’Andalusia, diversi media spagnoli, movimenti femministi, considerandola vittima di maltrattamenti – come da lei sostenuto – da parte dell’ex-compagno. Una accusa che lui respinge categoricamente.

 

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