Rapina nella notte a Barrali (Sud Sardegna). Nel mirino è finito un bar. Due persone con il volto coperto e armati di pistola hanno minacciato i dipendenti, obbligandoli a consegnare l’incasso. Hanno preso i soldi, circa 1.000 euro, e sono fuggiti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Dolianova che nel giro di poche ore sono riusciti a individuare gli autori del colpo, arrestandoli.
In manette Alessandro Lonis e Fabrizio Spada, entrambi di 24 anni. La refurtiva, 1.000 euro in contanti e due stecche di sigarette, è stata recuperata. La rapina è stata messa a segno 20 minuti prima di mezzanotte. I due, armati di pistola (poi risultata essere una scacciacani) e con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione nel bar e, minacciando il cassiere, si sono fatti consegnare denaro e sigarette. Poi sono fuggiti, inizialmente allontanandosi a piedi e in seguito a bordo di un’auto. I due banditi hanno perso un cellulare rotto nel bar: è stato uno degli errori che hanno reso possibile la loro cattura.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Dolianova, comandata dal capitano Gabriele Porta, e della stazione di Monastir, coordinati dal maresciallo Furio Tripicchio, che hanno raccolto le testimonianze. Nel bar è stato poi recuperato il telefonino. I militari hanno bloccato i due nelle loro abitazioni a Barrali: messi alle strette, hanno collaborato facendo recuperare sia la refurtiva che indumenti e pistola scacciacani usata per la rapina.