La Sardegna conquista altre tre “bandiere del gusto” di Coldiretti e sale al 12mo posto assoluto tra le regioni d’Italia, nella classifica gudiata dalla Toscana. Sono ormai quasi 200 le specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio isolano. Tra le new entry dei prodotti sardi riconosciute e premiate, ecco la sindria call’e boi, una pregiata anguria coltivata a Gonnosfanadiga, nel Medio Campidano, ritenuta tra le migliori dell’isola sino agli anni Sessanta ed ora a rischio d’estinzione.
“Con le bandiere del gusto – spiega una nota di Coldiretti Sardegna – viene tracciata l’unica mappa del patrimonio
enogastronomico regionale dell’Italia, paese che ha il primato mondiale per la qualità e la varietà dei tanti prodotti tipici che rappresentano il vero valore aggiunto della vacanza Made in Italy”. Il presidente Battista Cualbu precisa: “In Sardegna abbiamo guadagnato altre tre attribuzioni raggiungendo il cospicuo numero di 184 specialità alimentari che si possono fregiare della bandiera”. Così il direttore Luca Saba: “Le quasi 200 specialità alimentari sono entrate in classifica grazie a regole tradizionali che hanno 25 anni di storia e permettono alla Sardegna di poter presentare un’offerta agroalimentare esauriente e qualificata che vacompletare quella turistica, attraendo sicuramente flussi turistici sia nazionali che esteri”.
