Quando Pietrina Pirredda nasce, ad Arzachena, il 10 ottobre 1917, l’Italia si trova nel bel mezzo della Prima guerra mondiale. Il 24 ottobre segna la disfatta di Caporetto e la fine della carriera del gen. Cadorna. Il 1917 è anche l’anno in cui Giuseppe Ungaretti compone una delle sue più celebri poesie, Mattina, e in cui la Madonna appare per la prima volta ai tre pastorelli di Fatima in Portogallo. Pietrina Pirredda, ha attraversato gli anni dell’intenso ‘900 e oggi festeggia 100 anni nel secolo della rivoluzione digitale. Da persona timida e riservata avrebbe preferito evitare
festeggiamenti, ma la famiglia non le ha fatto mancare una giornata speciale circondata dall’affetto dei cari, degli amici, del sindaco Roberto Ragnedda, e dell’ex parroco di Arzachena, Francesco Cossu.
Pietrina, 5 figli, 10 nipoti e 10 pronipoti è la memoria della comunità di Arzachena tanto che, con i suoi ricordi, ha contribuito alla stesura del libro di don Cossu dedicato alla storia del paese dove è nata la Costa Smeralda. “Ricorda tutto – spiega la nipote Sara – e noi ci affidiamo a lei per non mancare gli appuntamenti importanti come le date di nascita dell’intera famiglia”. La centenaria non può leggere perché da anni afflitta da un disturbo alla vista e per questo tiene la mente impegnata seguendo i telegiornali o le trasmissioni con i quiz. Fra i rimpianti di un passato trascorso in un ambiente semplice, ancora lontano dall’arrivo del turismo e della Costa Smeralda, Pietrina Pirredda mette al primo posto la vita sana e i gusti genuini delle giornate passate negli stazzi. Per questo la nonnina di Arzachena tiene molto alle tradizioni e non fa mai mancare ai nipoti che vivono nella Penisola i cibi caratteristici della Gallura: i papassini per il periodo dei Santi, le formaggelle per Pasqua.
Pietrina Pirredda è autosufficiente e mangia di tutto, ma l’elisir di lunga vita, oltre ad un formidabile Dna (una sorella è morta da poco dopo aver compiuto 101 anni), è indubbiamente l’affetto della famiglia che l’ha accolta dopo la morte del marito e che non le ha mai fatto sentire la solitudine: la figlia Anna, il genero Franco e la nipote Sara.