Arrivata a Cagliari nave militare olandese con a bordo 291 migranti

E’ appena attraccata al molo Rinascita del porto di Cagliari la nave militare olandese Van Amstel con a bordo 291 migranti soccorsi nei giorni scorsi, durante le operazioni coordinate dalla Guardia costiera nazionale, a largo delle coste libiche. La Prefettura di Cagliari, come per i precedenti sbarchi, ha allestito sulla banchina il campo per l’accoglienza, per le visite mediche e le operazioni di identificazione. Le operazioni sono coordinate dalla Capitaneria di porto, al lavoro la Questura con tutte le componenti dall’ufficio immigrazione alla squadra mobile, i carabinieri, la Protezione civile – che oggi vede impegnati 80 uomini provenienti da otto associazioni di volontariato – la Croce rossa italiana, i volontari e gli enti coinvolti nell’accoglienza. I migranti, una volta sbarcati, visitati e identificati, saranno trasferiti nelle varie strutture ricettive distribuite su tutto il territorio regionale. In una settimana in Sardegna sono arrivati circa 1700 profughi. Tra i 291 migranti sbarcati oggi nel Capoluogo ci sono anche un centinaio di minori: ora si sta accertando quanti sono quelli non accompagnati. Dalla scaletta sono scesi 136 eritrei, 63 egiziani, 50 del Sudan, cinque libici, un siriano e altri migranti provenienti dall’Africa sub sahariana.  In totale si tratta di 131 uomini, 58 donne e un centinaio di minori. Centotrentotto andranno nella provincia di Cagliari, 88 a Sassari, 38 a Nuoro, 27 a Oristano.

E’ emergenza accoglienza 

Con l’ultimo sbarco di migranti di oggi, in Sardegna non ci sono più posti per l’accoglienza. È il messaggio lanciato dalla Prefettura di Cagliari questa mattina al molo Rinascita. I 291 giunti oggi si aggiungono ai circa 1440 arrivati nei due precedenti sbarchi di questa settimana. “Siamo alla fine dell’utilizzo delle strutture previste dal bando dello scorso 11 febbraio – ha detto molto chiaramente il viceprefetto di Cagliari, Carolina Bellantoni – ora è in fase di pubblicazione (l’11 luglio, ndr) un nuovo avviso di manifestazione di interesse per avere nuove proposte”. Ed esiste sempre il problema dei minori non accompagnati, anche oggi ne sono arrivati a decine in Sardegna. L’ultima novità è la richiesta di affido presentata in Prefettura da diverse famiglie sarde. “Sì – conferma Bellantoni – c’è anche questa ipotesi, ma è una decisione che deve prendere la magistratura”. Per il momento Prefettura e presidenza della Regione stanno facendo il possibile: “Anche oggi – assicura Bellantoni – siamo comunque riusciti a trovare una sistemazione”.

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