Archeologia, Christie’s blocca la vendita all’asta della Dea Madre

“Poco fa Christie’s ha bloccato la vendita della Dea Madre ritirando dall’asta dell’11 dicembre prossimo il pezzo pregiatissimo della civiltà della Sardegna, messo all’incanto per un milione e 200 mila dollari”. Lo annuncia il deputato Mauro Pili, artefice di una campagna di mobilitazione contro le “rapine al patrimonio della civiltà dei sardi”.

“Si tratta di un risultato importantissimo che segna un punto decisivo nella lotta ai furti d’opere archeologiche della Sardegna – commenta il parlamentare isolano – Ora occorre andare sino in fondo per far restituire il maltolto all’Isola. Questo dimostra che la mobilitazione dell’opinione pubblica, dei media, e delle azioni parlamentari è utile ad accendere i riflettori su queste vergogne”. Da qui la richiesta al governo per un’azione concreta contro il traffico di reperti dalla Sardegna.

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