Allevatore ucciso a Lula nel 2015, pm chiede due ergastoli

Si è conclusa con la richiesta di una duplice condanna all’ergastolo per i due imputati, i coniugi di Lula (Nuoro) Nico Piras, 37 anni, e Alice Flore, di 35, la requisitoria del Pm Andrea Ghironi al processo per l’omicidio di Angelo Maria Piras, fratello dell’imputato, ucciso a fucilate nelle campagne del paese barbaricino il 25 gennaio del 2015. Nico Piras e sua moglie sono accusati di omicidio premeditato in concorso: secondo l’accusa, i coniugi avrebbero ucciso l’allevatore 41enne per una questione di dissidi legati alla gestione dei terreni e dell’azienda agricola di famiglia.

In Corte d’Assise a Nuoro oggi, prima del Pubblico ministero, avevano preso la parola gli avvocati di parte civile, che rappresentano la moglie e i figli dell’allevatore ucciso, sollecitando anche loro l’ergastolo per i due imputati. L’udienza è stata aggiornata all’1 giugno, quando la parola passerà ai difensori degli imputati, gli avvocati Mario Lai e Angelo Manconi. In quella data la Corte, presieduta dal giudice Giorgio Cannas – a latere Annalisa Useli Bacchitta – potrebbe emettere la sentenza.

 

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