Alghero, il sindaco Bruno: “Per la città sogno un ruolo guida per il Nordovest”

“Cagliari è un sistema territoriale, Olbia è un sistema territoriale, il Nord Ovest no: Alghero c’è, ma non c’è il resto”. È la provocazione fatta da Mario Bruno durante la conferenza di fine anno. Raccontando il 2017 attraverso immagini, impegni, progetti, opere, errori, il sindaco rivendica per la sua città un ruolo guida nello sviluppo del Nord Ovest. Mentre parla in un video il racconto di dodici mesi intensi, dal Giro d’Italia del centenario alla candidatura di Alghero come capitale italiana della Cultura 2018, mancata per un soffio, dall’inserimento nelle Città creative dell’ Unesco, solo rinviato, al progetto di trasformare un sistema turistico-economico stagionale grazie a “Destinazione Alghero”, con cui l’accoglienza diventa un’industria e la vitalità del tessuto culturale, enogastronomico, artigianale, industriale, dell’innovazione attraggono flussi in ogni periodo dell’anno.

Nicola Sanna è un amico, gli suggerirei più coraggio”, dice Bruno a proposito del sindaco di Sassari, ma poi lancia la sfida. “Nel nuovo assetto istituzionale, Alghero è una città media e avrebbe potuto mettersi a capo dei centri del suo hinterland – spiega il primo cittadino – strategicamente abbiamo ritenuto più sensato lavorare all’area metropolitana con Sassari, Porto Torres e gli altri, bisogna agire come un’unica città, con le proprie specificità ma insieme, e la costruzione della destinazione turistica deve essere il fulcro, noi siamo pronti a fare la nostra parte”. La prima battaglia è per i trasporti. Per Bruno “è una priorità assoluta e serve l’impegno di tutti, da Sogeaal alla Regione, dai privati all’opinione pubblica, serve un sistema aeroportuale sardo in cui ogni scalo abbia un suo ruolo”.

A consuntivo di un anno intenso, il sindaco di Alghero riconosce i suoi errori. “Quello di sindaco è il compito più
bello, ma c’è un carico di responsabilità schiaccianti e all’inizio ho sbagliato atteggiamento col personale
dell’amministrazione e con i cittadini – ammette – a volte vorresti realizzare tutto e subito, ma ci vuole pazienza”. Ci sono stati anche altri errori. “Inizialmente nei rapporti con la Regione sono stato sin troppo tenero, ho aspettato, mi sono fidato – aggiunge Bruno – e anche con le forze politiche – confessa – ho fatto diversi errori”. Ora, quindi, fa capire il primo cittadino, si riparte con uno spirito nuovo per il 2018.

E in vista del concertone della Banchina Millelire, con gli Ofenbach e Samuel protagonisti sul palco, l’organizzazione ha messo a punto tutte le misure necessarie per una festa in assoluta sicurezza. La prima disposizione è rivolta a tutti i titolari dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e di bevande di via Garibaldi e della banchina, che dovranno contribuire al rispetto del divieto di consumo itinerante di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine. La vendita e la somministrazione per asporto sarà consentita esclusivamente in bicchieri di plastica o di carta. Da domenica 30 alle 20 e sino alla fine della manifestazione la parte di via Garibaldi che costeggia l’area portuale sarà chiusa al traffico. Il comandante della polizia locale, Guido Calzia, ha disposto l’istituzione di appositi blocchi stradali con l’ausilio di tutte le forze dell’ordine. E sempre per ragioni di sicurezza sarà interdetta la circolazione anche sulla pista ciclabile. Non sarà transitabile, in particolare, il tratto compreso tra l’ingresso all’area portuale, di fronte a via Spano, sino alla Banchina Garibaldi. Durante l’evento, nell’area portuale saranno presenti tredici agenti della polizia locale, pattuglie in auto e motociclisti. Tutte le prescrizioni e i divieti andranno avanti sino alla mattina del primo giorno del prossimo anno.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share