Alghero, una giornata a Cala Viola per ripulire la spiaggia tutti insieme

Cala Viola, ad Alghero, è uno dei tratti di costa più belli e frequentati della riviera del Corallo. La sua posizione esposta a maestrale però ne fa il luogo perfetto per il continuo spiaggiamento dei rifiuti abbandonati in mare. Le sue caratteristiche morfologiche ne rendono estremamente difficoltosa la cura e per questa ragione Marco Colombo (naturalista, fotografo e divulgatore scientifico) ha deciso di radunare un gruppo di volontari per ripulire la cala, ottenendo il supporto dell’Amministrazione comunale. Cala Viola non è solo un punto caratteristico della costa nord di Alghero ma è anche un luogo di riconosciuto pregio ambientale: è infatti compresa entro i confini del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, del Sito d’Interesse Comunitario Capo Caccia (con le isole Foradada e Piana) e Punta Giglio, dell’Area Importante per l’Avifauna (IBA) Capo Caccia, Punta Cristallo e Isola Foradada e del Parco Geominerario Storico della Sardegna.

“L’evento si inserisce nell’ambito del progetto Clean Sea Life che ha già visto numerose partecipazioni sulle spiagge di tutta Italia- ha detto Colombo -: ogni anno i quantitativi che si aggiungono all’enorme volume già presente negli oceani di tutto il mondo, si stima raggiungano gli 8 milioni di tonnellate. Purtroppo alla lunga questi rifiuti si sbriciolano in microplastiche che vengono mangiate da crostacei e pesci ed arrivano sulle nostre tavole… Pulire il mare dunque è un modo per salvare l’ambiente ma anche per salvare noi stessi.”

La pulizia di Cala Viola, patrocinata dal comune di Alghero, dal Parco Naturale Regionale di Porto Conte e dall’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, si svolgerà il 23 agosto prossimo a partire dalle ore 9. A collaborare anche diverse associazioni e cooperative tra cui Sardinia Nature, Associazione Studenti Scienze Naturali Sassari, ESA Worldwide e Slowdive.

“La giornata è aperta a tutti” – precisa Marco – anzi, servono mani per aiutare: più si è meglio è! Per chi volesse partecipare (unica ricompensa è la soddisfazione di aver contribuito a migliorare lo stato dell’ambiente marino) è necessario portare pranzo al sacco, molte bevande fredde, crema solare, guanti da giardinaggio, sacchi della spazzatura, costume, cappello, calzature chiuse. Inoltre, non è necessario rimanere tutta la giornata ma si potrà raggiungere la squadra di pulizia anche più tardi in base ai propri impegni; le operazioni saranno portate avanti fino al massimo al tramonto”.

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