Era stato assunto dal proprietario di una casa perché gli curasse il giardino, ma ha trasformato la parte più riservata dell’area verde in una piantagione di marijuana. I carabinieri di Alghero hanno arrestato F.P., di 39 anni, residente nella città catalana: lo’accusa è estorsione e produzione di sostanze stupefacenti. L’uomo s’intratteneva oltre l’orario di lavoro e si presentava in giornate fuori programma: così due settimane fa il padrone di casa ha deciso di voler capire il motivo di tanta attenzione e ha scoperto che in una zona nascosta il giardiniere coltivava marijuana. Preoccupato all’idea di finire anch’egli nei guai, ha tagliato le 20 piante alla radice, ha saldato il conto di quanto dovuto sin lì e ha messo alla porta l’operaio. A quel punto il giardiniere ha iniziato a minacciare l’ex datore di lavoro, chiedendo con insistenza tremila euro in contanti come risarcimento del danno provocato. Dopo i primi rifiuti l’operaio è diventato più insistente e aggressivo, perciò il padrone di casa si è rivolto ai carabinieri. I militari gli hanno fatto fissare un appuntamento con l’ex dipendente, si sono
presentati all’incontro e avute le necessarie conferme hanno proceduto all’arresto. Nella perquisizione a casa dell’uomo sono stati poi sequestrati 600 grammi di marijuana, probabile frutto di altre coltivazioni, e gli strumenti per il confezionamento.
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