Alghero, accoltella il marito nel sonno dopo una furibonda lite

L’ha ucciso a coltellate, nel sonno, era vittima di maltrattamenti e botte. La tragedia scoperta dalla figlia 22enne della coppia lombarda.

L’ha ucciso a coltellate, nel sonno, mentre dormiva al piano di sotto. Probabilmente in seguito a una lite furiosa. Mercoledì pomeriggio verso le 16 una donna ha ucciso il marito nella casa che i coniugi avevano in affitto da quattro anni, ad Alghero, in località Ungias-Galantè. A trovare il corpo dell’uomo, e la madre sotto choc, la figlia 22enne della coppia lombarda che è rientrata all’improvviso. I carabinieri, allertati dalla giovane, sono arrivati e hanno subito preso in consegna la moglie che non ha opposto alcuna resistenza. Sarà interrogata dal pm e, allora, forse, si conosceranno le ragioni del suo gesto. Tre fendenti con un coltello da cucina senza possibilità di difesa per Pietro Girardi, 52 anni. Lei, Roberta Gasperini, 44 anni, era vittima di violenza all’interno delle mura domestiche. Ha aspettato che il marito si addormentasse per entrare in azione. Appena due settimane fa per le botte subite era finita in ospedale. Qui aveva raccontato ai medici del pronto soccorso di esser stata picchiata proprio dall’uomo con cui divideva la vita. Fino a ieri. 

Proprio sulla quotidianità della coppia emergono nuove particolari da fonti investigative: le discussioni erano diventate all’ordine del giorno, e le liti erano sempre più violente. E oltre alla corsa all’ospedale due settimane fa, viene fuori che Girardi anche ieri avesse picchiato la moglie. Botte che sono diventate la goccia che ha fatto traboccare il vaso con le coltellate mortali. Insomma, i continui pestaggi che la donna subiva sarebbero stati il mov ente del delitto. Gli inquirenti stanno indagando anche per cercare di capire quali fossero le cause di quel rapporto così violento: pare che nessuno dei due avesse un’occupazione stabile.

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