Agroalimentare, “Bandiere del gusto”: 198 i prodotti sardi premiati

Crescono le Bandiere del gusto sarde di Coldiretti. Con 198 prodotti tradizionali l’Isola conquista la 12/a posizione tra le regioni italiane dove si registra il numero record di 5056 “Bandiere del gusto” Made in Italy a tavola. Sono cinque le new entry: su Binu de arangiu, su Sitzigorru, la Cipolla di San Giovanni Suergiu, la Sapa di arancia e l’arancio Tardivo di San Vito. Prodotti presenti a Roma nella grande esposizione e dove sono state assegnate le “Bandiere del gusto 2018”. In vetrina anche l’Axridda, formaggio pecorino o caprino, prodotto a Escalaplano e protetto con uno strato di argilla per la stagionatura, Sa Pompia, agrume raro, simile al limone che cresce solo nella zona della Baronia, la pasta secca su Filindeu (Fili di Dio, nella foto), la Fregola, i biscotti di Fonni e i capperi di Selargius. Le bandiere sarde sono state assegnate a 123 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, 16 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 17 formaggi, 253 prodotti della gastronomia, 19 prodotti di origine animale, 14 preparazioni di pesci, molluschi, crostacei, 7 bevande tra analcoliche, liquori e distillati, 1 grassi, 1 condimenti. Nelle altre regioni ci sono altre due categorie non presenti per il momento in Sardegna: 2 birre artigianali e 1428 verdure fresche e lavorate. “Questo risultato è frutto dell’impegno di generazioni di produttori che hanno saputo conservare e tramandare la biodiversità e le tradizioni alimentari”, commenta il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu.  Il direttore Luca Saba ha messo in rilievo l’impegno dei giovani. “Ne avremmo un esempio il 30 luglio a Cagliari alle finali degli Oscar green, premio di Coldiretti Giovani riservato agli imprenditori agricoli under 40 che sanno innovare ma anche valorizzare e custodire il made in Italy”.

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