Venerdì 12 febbraio i dipendenti di Sogeaal sciopereranno dalle 12 alle 16. La distanza tra le organizzazioni sindacali e il management della società di gestione dell’aeroporto di Alghero emerge in tutta evidenza dalla ‘guerra’ di comunicati. “Basta alla mancanza di trasparenza, al terrorismo aziendale e a una programmazione improvvisata”, avevano detto nei giorni scorsi i sindacati.
Ieri la mediazione in Prefettura non è andata a buon fine. “Confermiamo la grande distanza fra sindacati e azienda, Peralda non ha smentito le parole della proprietà su privatizzazione, Ryanair e programmazione 2016 ma non ha fornito informazioni soddisfacenti”, dicono Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo in un documento che circola anche in una versione con i loghi di Filt Cgil e Fit Cisl.
“Le risposte sui trattamenti ad personam, ingiustificati e privi di trasparenza, sono inaccettabili – attaccano le due sigle – troppo comodo dare le colpe alle precedenti gestioni, soprattutto alla luce dei discutibili risultati conseguiti, per via dei quali si chiede la rimozione dei vertici Sogeaal”. Il direttore generale Mario Peralda replica in tempo reale. “Vista la qualità degli attuali rapporti con alcuni dei rappresentanti aziendali delle organizzazioni sindacali, non scorgo quale utilità possa derivare alla società dalla condivisione di ulteriori elementi sulle interlocuzioni in corso con Ryanair e altri vettori”, dice. Sulla programmazione 2016, non ci sono “ancora sufficienti elementi di definizione per essere argomento di confronto”, aggiunge. E sui premi ad personam, “nel 2015 la società ha assegnato ad alcuni dipendenti, segnalati dai loro responsabili per il particolare rilievo qualitativo e quantitativo del loro lavoro, riconoscimenti economici una tantum per un valore complessivo di 9 mila 350 euro – spiega Peralda – i lavoratori interessati hanno ricevuto mediamente 250 euro netti a persona”. Se questo è il metro di giudizio, conclude anche lui, “esiste una distanza tra sindacati e azienda”.