Abusi Costa Smeralda, Procura conferma sigilli. Parola al Riesame

Il Collegio del tribunale del Riesame di Tempio Pausania si è riservato di decidere sulla nuova istanza di sequestro degli alberghi a 5 stelle della Costa Smeralda gestiti dalla Starwood, Romazzino, Cervo e Pitrizza, al centro di un’inchiesta per presunti abusi edilizi. Nell’udienza di questa mattina, il procuratore Domenico Fiordalisi ha ribadito l’istanza di sequestro, mentre l’avvocato della Starwood, Antonella Cuccureddu, ha depositato una memoria difensiva per contestare la tesi dell’accusa e portare elementi a sostegno della regolarità dei lavori effettuati negli alberghi extra lusso. Dopo l’annullamento del dissequestro da parte della Cassazione, la palla è tornata ai giudici del Riesame che devono ora pronunciarsi sulla richiesta di sequestro preventivo di alcune parti degli hotel avanzata dal gip Marco Contu su richiesta del pm. Tra il 2014 e il 2015 erano scattati i sigilli su 37 immobili negli alberghi Romazzino, Cervo e Pitrizza: secondo la Procura, in queste tre strutture sarebbero stati eseguiti lavori di riqualificazione e ampliamento grazie ad una autorizzazione del Piano casa, nonostante però sulle opere gravassero abusi preesistenti. La Starwood ha già fatto sapere che se dovessero essere confermati i sequestri, sarà impossibile garantire la prossima stagione estiva in Costa Smeralda, tutte le prenotazioni verranno disdette e si perderanno almeno 900 posti di lavoro garantiti dalla società nelle sue strutture alberghiere.